Le aziende USA chiedono meno rigidità sul mercato indiano
Gli amministratori delegati delle maggiori aziende del settore Difesa degli Stati Uniti, tra cui Lockheed Martin, Boeing, Textron e altri, sono alcuni dei 41 amministratori delegati di aziende di New York. Nel corso dell’incontro – riferisce il quotidiano indiano “The Economic Times” ripreso dall’Agenzia Nova – gli ad dei colossi della Difesa hanno esortato il premier indiano a semplificare le procedure per la partecipazione da parte delle aziende agli appalti della Difesa indiana, e a migliorare l’ambiente normativo necessario ad operare investimenti produttivi in territorio indiano.
Gli ad hanno sollevato le loro perplessità in merito agli ostacoli che a loro parere minano il successo dell’iniziativa “Make in India”, con cui Nuova Delhi punta ad attrarre gli imprenditori e le aziende di tutto il mondo affinché investano e posizionino i loro stabilimenti produttivi nel Paese asiatico. Come parte del programma di riforme, il governo ha già sollevato il limite degli investimenti diretti esteri nel settore della difesa al 49 per cento e ha alleggerito in modo significativo le regole relative alle licenze.
Foto: governo indiano via Twitter
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