Cresce negli USA la paura per gli infiltrati dell'Isis
di Ugo Caltagirone – ANSA
In America la paura per gli attentati terroristici non è stata mai così forte dai giorni che seguirono l’Apocalisse dell’11 settembre 2001. Lo confermano i sondaggi. Ma non si tratta solo di una psicosi, dopo gli attacchi di Parigi e la strage di San Bernardino.
Gli stessi 007 mettono in guardia da una minaccia reale: quella che l’Isis possa avere infiltrato negli Usa jihadisti con passaporti siriani falsi, stampati dagli stessi uomini dello Stato islamico in Siria.
Secondo un rapporto dell’intelligence americana – raccontano fonti dei servizi ad Abc News – gli uomini del Califfo al-Baghdadi non solo sarebbero in possesso di “scatole piene di passaporti siriani in bianco”, ma si servirebbero anche di stampanti in grado di confezionare, sulla base di quei passaporti, documenti falsi ma praticamente identici a quelli veri.
Il costo per ottenerli: dai 200 ai 400 dollari. I macchinari sarebbero stati localizzati in un edificio di Deir ez-Zour, cittadina siriana che l’Isis controlla dalla scorsa estate.
“Da quando 17 mesi fa Deir ez-Zour e Raqqa sono cadute in mano allo Stato islamico – si legge nel rapporto degli 007 – è possibile che individui dalla Siria siano entrati negli Stati Uniti con passaporti rilasciati da queste due città, anche tramite passaporti in bianco stampati dai jihadisti”.
Del resto, nella sua ultima audizione davanti al Congresso il direttore dell’Fbi James Comey aveva messo in guardia da tale pericolo. Rivelando come alti funzionari della sicurezza americana siano molto preoccupati non solo dalla minaccia costituita dai ‘lupi solitari’, ma anche da quella di terroristi in grado di eludere i controlli ai confini.
“Si teme che l’Isis abbia la capacità di produrre passaporti falsi”, aveva specificato. Timori che verrebbero così confermati dal rapporto degli 007. Anche perché passaporti falsi siriani sono gia’ stati scoperti in Europa: due sono stati utilizzati proprio dagli attentatori di Parigi.
Ma anche in Turchia sarebbero stati rinvenuti passaporti siriani con numeri di serie che indicano come siano stati stampati in aree della Siria controllate dall’Isis.
Così nell’opinione pubblica americana cresce l’ansia. Secondo l’ultimo sondaggio di New York Times e Cbs, il 19% degli americani vede oggi la minaccia terrorismo come il problema maggiore del Paese: il mese scorso era solo il 4%. E questo – si sottolinea – spiega anche la crescita dei consensi nei confronti delle posizioni di un candidato alla Casa Bianca come Donald Trump.
Come aumentano gli scontenti nei confronti del presidente Barack Obama: il 57% disapprova quanto fatto finora, e 7 americani su 10 sostengono che la lotta contro lo Stato Islamico non sta producendo i risultati sperati. Intanto, la Cia e gli 007 turchi lanciano un altro allarme: quello di possibili attacchi che l’Isis starebbe preparando per colpire interessi diplomatici, militari e commerciali Usa in Turchia.
Foto Reuters e AP
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