Istruttori norvegesi per i “ribelli moderati” siriani
La Norvegia invierà 60 sistruttori militari per addestrare e consigliare i miliziani del Free Siryan Army nella lotta contro lo Stato islamico.
Lo ha detto lunedì il primo ministro norvegese Erna Solberg aggiungendo che l’iniziativa è parte di una missione internazionale più ampia sotto la risoluzione del Consiglio di sicurezza Onu che sollecita tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a rafforzare i loro sforzi nella lotta contro l’Isis in Siria e Iraq.
“Il contingente di circa 60 soldati fornirà formazione, consulenza e supporto operativo ai gruppi siriani locali che si battono contro l’Isis”, ha detto Solberg.
La Norvegia, ha detto il ministro della Difesa Eriksen Soreide, è in grado “di aiutare e migliorare le capacità di combattimento”.
Le truppe saranno di base in Giordania, ma la missione ha il mandato di fornire supporto anche dal territorio siriano, anche se ci sarà bisogno di approvazione parlamentare. Nessun riferimento al fatto che le milizie del Free Siryan Army che verranno addestrate dai norvegesi combattono lo Stato Islamico ma anche e soprattutto l’esercito regolare siriano.
La Norvegia schiera a Baghdad e nel Kurdistan iracheno 50 istruttori del Battaglione Telemark (già distintosi in Afghanistan) dove addestrano i peshmerga nell’ambito della Coalizione anti-Isis.
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