Sei nuovi Mig-29 per la Serbia
La Serbia riceverà entro la fine dell’anno sei nuovi caccia Mig 29M-2, 2 elicotteri Mil-Mi 17 e due sistemi radar di sorveglianza aerea al costo di 150 milioni di dollari finanziati con una linea di credito fornita dalla Russia. I MiG-29M2 saranno acquistati nella rete di un programma di aggiornamento della flotta aerea delle forze serbe che attualmente versano in condizioni estremamente precarie: ultime fonti indicano come operativi soltanto 3 MiG-29B e 1 MiG-29UB da addestramento insieme a 11 vecchi Mig-21. I nuovi Mig 29M-2 farebbero parte di un lotto di 24 macchine destinate alla Siria e che secondo quanto emerso verranno consegnati a Damasco in “più di 10 esemplari”. Secondo il Ministro della Difesa serbo Vucic invece, la flotta rinnovata servirà solo ed esclusivamente a difendere e pattugliare i confini nazionali in quanto la Serbia non avrebbe alcuna intenzione di minacciare paesi confinanti né tantomeno partecipare a eventuali conflitti locali. In gara per la commessa serba c’erano anche Eurofighter Typhoon, F-16, Rafale, Sukhoi Su-30 e il cinese JF-17, ma grande peso sulla scelta del Mig-29 sarebbe dovuta la fatto che la Serbia possiede già quattro esemplari del caccia russo acquistati negli anni ’80 e sopravvissuti alla guerra del 1999. Russia e Serbia potrebbero lanciare la produzione congiunta di veicoli blindati.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.