La fregata Zeffiro rileva il San Marco nel contrasto ai pirati somali
Si sono virtualmente avvicendate ieri nello sforzo anti pirateria della Marina Militare, in porto a Gibuti, la fregata Zeffiro e la nave anfibia San marco che lascerà l’Oceano Indiano per dirigere verso il Mediterraneo, dopo aver guidato per oltre 180 giorni la Task Force NATO nell’operazione denominata Ocean Shield. La fregata Zeffiro assume invece il suo incarico all’interno della Task Force 465 dell’Unione Europea, impegnata nella missione Atalanta. Il ”passaggio di consegne” a Gibuti ha permesso alle due unità della Marina Militare, impegnate in attività sotto due diverse bandiere, di condividere le esperienze maturate nella lotta contro la pirateria, e dare quindi continuità all’azione di contrasto al fenomeno. Un’azione che la Marina Militare compie ininterrottamente dal 2005 quando in seguito all’attacco subito dal mercantile Italiano Enrico Ievoli, iniziò l’Operazione Mare Sicuro, con l’invio di Nave Granatiere a pattugliare il Golfo di Aden e con il supporto diretto al traffico mercantile nazionale.
Fonte: comunicato Marina Militare
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