Retroscena:il Ka-52 “emarginato” al Bourget

Il salone aerospaziale francese Paris Air Show tenutosi a Le Bourget ha riportato sulla cresta dell’onda mediatica le produzioni aeronautiche russe. Dopo l’esibizione del Sukhoi Su-35 che ha sbalordito gli spettatori accorsi al salone aerospaziale d’oltralpe, è toccato al Kamov Ka-52 mostrare il livello qualitativo conquistato dai russi nel settore aerospaziale. Un curioso episodio ha visto protagonista proprio l’elicottero russo in occasione del primo volo dimostrativo al salone francese: per via della rimozione della sua mitragliatrice, il Ka-52 ha dovuto subire infatti un rinvio dell’esibizione rispetto al programma previsto. Secondo il portavoce Kamov – “l’equipaggio ha avviato il velivolo e iniziato le manovre quando ha ricevuto istruzioni dagli organizzatori di ritornare nell’area di parcheggio e spegnere i motori e in quel momento sono apparsi in volo due elicotteri Eurocopter Tiger”. Una fonte della delegazione russa ha riferito inoltre che “gli organizzatori hanno spiegato questo accaduto con il fatto che, in quel momento, il primo ministro francese si trovasse in visita all’Air Show. Dunque se gli elicotteri europei avessero volato dopo il Ka-52, questi avrebbero attirato meno attenzione”. Non a caso quando l’elicottero russo ha iniziato il programma di volo la mostra era giunta alla fine della giornata e molti dei visitatori si erano già diretti verso le uscite. Incidente a parte è stato in occasione del salone aerospaziale francese che il capo della delegazione di Rosoboronexport Alexander Mikheev ha dichiarato con soddisfazione la firma del primo contratto per l’elicottero Ka-52 da parte di un cliente straniero; tuttavia non è stato specificato né il valore né il paese acquirente. Secondo una fonte anonima della delegazione russa sarebbe l’Iraq (nel quadro dell’accordo siglato nel 2012) il paese destinatario dei nuovi elicotteri d’attacco; tuttavia quest’ultima affermazione andrebbe in contrasto con quanto avvenuto nei mesi passati, dato che lo stesse paese aveva annunciato l’acquisto di 40 elicotteri Mil Mi-28. Si tratta allora di un abbandono della precedente scelta in favore del nuovo elicottero Kamov oppure il paese asiatico ha deciso di procedere all’acquisto di entrambi gli esemplari come per le Forze Armate russe?

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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