Italia in svendita. Ceduto un altro pezzo di Avio
Dopo la cessione alla statunitense General Electric del ramo di Avio impegnato nei motori aeronautici l’azienda italiana ha ceduto agli stranieri un altro ramo d’azienda quello dedicato alla manutenzione, riparazione e revisione dei motori Pratt Whitney F-100 utilizzati dai jet da combattimento F-15 ed F-16. Ad acquistarlo per 5,5 milioni di dollari insieme allo stabilimento di Pomigliano d’Arco (Napoli), gli spagnoli della Industria de Turbo Propulsores, società partecipata con il 46 per cento da Rolls Royce. Il prezzo stracciato lascia intendere che l’attività venisse considerata residuale dopo la cessione della divisione motori agli americani, come ha sottolineato Milano Finanza. L’unico ramo di Avio rimasto sotto controllo italiano è quello dello spazio e il ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato ha evidenziato ieri l’importanza che resti tale anche se a rilevare proprio il settore motori spaziale sono interessati i francesi di Safran e di Astrium (Eads). Alla cessione è favorevole il fondo Cinven, proprietario dell’81 per cento delle azioni mentre Finmeccanica, che è azionista di Avio con il 14 per cento del capitale, considera strategico il mantenimento di questo settore.
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