I ribelli siriani fanno la guerra ai croissant
Una commissione della Sharia di Aleppo ha emesso una fatwa (editto religioso) per vietare il consumo dei croissant definendoli ‘haram’, ovvero vietati dall’Islam, per il loro significato ”coloniale”. E’ quanto riporta il quotidiano pan-arabo ‘Asharq al-Awsat’. Secondo quanto stabilito dalla fatwa, la forma a mezzaluna dei croissant celebrerebbe la vittoria europea sui musulmani. L’emissione di fatwe non è nuova nelle aree siriane controllate dai ribelli. Tra queste, quella diffusa da Aleppo via Facebook per vietare alle ”donne musulmane di truccarsi o di indossare abiti aderenti”. In un’altra fatwa emessa dal Consiglio della Magistratura unita, affiliato all’Esercito libero siriano, si prevede un anno di carcere per chiunque non osservi il digiuno durante il mese sacro del Ramadan.La notizia sembra confermare che la deriva islamista dell’insurrezione siriana non coinvolge solo i jihadisti del fronte al-Nusrah o delle milizie salafite ma anche i gruppi considerati laici come l’Esercito Siriano Libero. Per i ribelli sbaragliare rossetti camicette aderemti e croissant sarà certo più agevole che sconfiggere le truppe di Bashar Assad i cui recenti successi non meravigliano viste le peculiarità dei liberatori.
(Con fonte Adnkronos)
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