Arrestate in Germania due spie di Mosca
13 agosto – TMNews – La Nato sta rivedendo i suoi sistemi di sicurezza dopo aver scoperto due spie in una settimana in Germania che scaricavano dati top-secret da alcuni computer. Stando a quanto riportato oggi dal Times, la prima spia è un dipendente civile dell’Alleanza atlantica nella base tedesca di Ramstein, a cui l’intelligence russa era pronta a offrire 10 milioni di dollari in cambio di informazioni classificate. La seconda è un pilota di elicotteri tedesco di Laupheum, nel sud della Germania, che avrebbe passato informazioni sulle operazioni tedesche in Afghanistan a una giornalista. Nel primo caso, le autorità tedesche hanno accusato la scorsa settimana Manfred K. di aver sottratto “segreti di stato” per non meglio precisate “parti terze”. “Si ritiene che abbia acquisito illegalmente, in qualità di dipendente civile Nato, dati classificati appartenenti al suo datore di lavoro e di averli copiati nel suo computer”, hanno dichiarato gli inquirenti. Secondo il Times, si tratterebbe di piani tattici per le operazioni Usa in tutto il mondo dei prossimi anni, così come di password segrete per programmi informatici destinati solo agli alti ufficiali militari. Si tratta di materiale bollato come di “grado A”. La base di Ramstein ospita la Forza aerea Usa di stanza in Europa ed è il principale sito delle operazioni Nato in Afghanistan. Nel secondo caso, il pilota si sarebbe “infatuato” di una giornalista impegnata nella stesura di un libro sulla guerra al terrorismo, che credeva innamorata di lui. L’uomo sarebbe stato denunciato dal marito della donna, anche lui pilota, dopo aver rinvenuto il proprio nome su una lista segreta consegnata alla cronista. Sarebbero almeno 30 i codici top-secret rubati, che hanno costretto la Nato a rivedere i suoi sistemi di sicurezza, precisa il Times.
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