Boom di violenze in Afghanistan
ANSA – Gli incidenti violenti fra metà maggio e metà agosto 2013 in Afghanistan sono stati 5.922, in aumento dell’11 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012. E’ quanto emerge dal rapporto trimestrale dell’Onu dal titolo “La situazione in Afghanistan e le sue implicazioni per la pace e la sicurezza internazionale”. La maggioranza di questi eventi (4.534), si precisa, riguardano scontri armati e scoppio di ordigni rudimentali. Nel rapporto si indica inoltre che ”gli elementi anti-governativi hanno condotto nello stesso periodo un certo numero di attacchi ‘spettacolari’ in aree urbane”. In particolare, ”vi sono stati 33 episodi che hanno comportato la partecipazione di attentatori suicidi, fra cui sette nella capitale, che è molto protetta”. Questo dato va raffrontato ai sette attentati dello stesso tipo portati a termine nello stesso periodo fra metà maggio e metà agosto in tutto l’Afghanistan nel 2012. Dal punto di vista geografico, indica la Missione delle Nazioni Unite di assistenza all’Afghanistan (Unama), ”le province del sud, sud-est ed est, sono state quelle che hanno ospitato la maggior parte degli incidenti (69%)”.
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