OLTRE 4.300 I MILITARI RUSSI IN SIRIA
Il numero delle truppe russe in Siria, ufficialmente segreto, è stato indirettamente rivelato Commissione elettorale centrale (ripresa dall’agenzia RBC) che in occasione delle elezioni ha reso noto il numero di cittadini recatisi alle urne in Siria dove è stato istituito un solo seggio, il numero 8269, con sede a Damasco ma con urne mobili “probabilmente alla base militare di Hmeymim”, ha detto un membro del movimento degli osservatori Sonar, Vladimir Egorov.
Nel seggio elettorale dell’ambasciata russa a Damasco hanno votato 193 persone, probabilmente in gran parte diplomatici e funzionari ma anche militari addetti alla protezione dell’infrastruttura e alla scorta del personale.
Nelle urne mobili hanno votato invece in 4.378, si presume quasi tutti militari o contractors che lavorano nelle infrastrutture militari della base aerea e terrestre di Hmeymim ma verosimilmente anche in quella navale di Tartus (nella foto in coda all’articolo).
Secondo il ministero della Difesa tutto il personale militare dislocato in Siria è recato alle urne il 18 settembre scorso.
Secondo l’analista militare Anton Lavrov, la stima di 4.300 militari russi in Siria è verosimile (e praticamente identica al numero di militari statunitensi schierati in Iraq e Siria, pari a quasi 4.500 unità).
“Si tratta anche di personale civile, come cuochi, tecnici e squadre di manutenzione ma per la maggior parte è sicuramente composta da militari”.
Il 62,7% dei russi in Siria ha votato per il partito di governo Russia Unita; i nazionalisti dell’Ldpr hanno ottenuto il 19,6% e i comunisti il 5,6%; il 2% ha votato per altri partiti.
Foto: Sputnik, Ria Novosti e Google
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