Obbligate a marciare come uomini, fanno causa alla RAF

ANSA – Le hanno fatte marciare come uomini causando loro una serie di lesioni alla schiena e al bacino. Così tre soldatesse della Royal Air Force hanno fatto causa al ministero della Difesa britannico e vinto un risarcimento di 100 mila sterline (120 mila euro) ciascuna. Le donne erano obbligate nel corso delle esercitazioni alla base di Halton, in Inghilterra centrale, a stare al fianco di soldati molto alti e questo le spingeva ad allungare il passo, sforzando muscoli e articolazioni. Veniva loro imposta la lunghezza del passo standard, pari a 76 centimetri: troppo per le tre donne che non riuscivano a resistere ai faticosi addestramenti che hanno causato loro alcune lesioni a schiena e bacino. Ora invece questa misura è stata ridotta per la presenza delle soldatesse a 69 centimetri. «Per la Raf il benessere delle sue reclute è molto importante – ha dichiarato un portavoce dell’aviazione militare – ed ecco perché sono state riviste le regole per evitare il ripetersi di questo tipo di problemi». Nel corso della lunga battaglia legale durata cinque anni, il ministero della Difesa aveva accusate le tre donne di esagerare i loro sintomi e questo aveva riacceso il dibattito sulla presenza femminile nell’esercito. Alla fine è stato trovato un accordo e il caso delle soldatesse, che hanno continuato senza problemi la loro carriera nelle forze armate, è diventato un precedente importante anche per gli altri corpi.

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