Missili MMP per l'esercito e le forze speciali francesi
La Direction Générale de l’Armement (DGA) ha ufficializzato a MBDA la commessa per lo sviluppo e la produzione del missile MMP (Missile Moyenne Portée) che dal 2017 equipaggerà l’Armée de Terre e le forze speciali francesi. Il successore del missile anticarro Milan (in dotazione a 40 eserciti) utilizza una concezione modulare che consente il tiro da postazioni fisse, veicoli, velivoli e portatile. L’MMP è un missile “lancia e dimentica” che consente all’operatore di abbandonare la posizione subito dopo il lancio e risulta efficace contro una vasta gamma di obiettivi inclusi veicoli corazzati e postazioni protette. Un’arma progettata in base alle lezioni apprese nei più recenti conflitti, in particolare quello afghano. Il contratto ha un valore di 400 milioni di euro. L’MMP è stato messo a punto dal 2010 con fondi di MBDA France che si è assunta il 75 per cento dei costi di ricerca e sviluppo, stimati tra i 200 e i 250 milioni. L’amministratore delegato di MBDA, Antoine Bouvier, ha detto al quotidiano La Tribune di valutare una produzione di 9/12 mila missili MMP nei prossimi dieci anni inclusi i 2.850 destinati alle forze francesi (450 nel periodo 2014-2019) puntando a sostituire con la nuova arma i Milan venduti a 43 Paesi per complessivi 350 mila esemplari e l’Eryx (50 mila esemplari a 8 clienti). “La nostra stima di vendita dell’MMP è di circa 300 mila esemplari” nell’intera vita del programma ha detto Bouvier .
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