Proseguono le consegne di Mi-28NE all'Iraq
Secondo l’agenzia di stampa ITAR-TASS, sono 13 gli esemplari di elicotteri Mi-28NE “Night Hunter” che la Russia avrebbe consegnato all’Iraq lo scorso 5 gennaio al porto di Umm Qasr, situato nel sud del paese medio orientale. Si tratterebbe nel dettaglio di un secondo lotto di elicotteri, in quanto lo scorso anno sono stati forniti all’esercito iracheno i primi 15 esemplari, così come descritto da AD numero 145, novembre 2013 in “Consegne elicotteri russi in Iraq”. L’agenzia di stampa russa ha ribadito inoltre quanto già descritto su AD numero 141 luglio 2013 in “Retroscena: il Ka-52 emarginato al Le Bourget”, ovvero che lo scorso anno Mosca e Baghdad hanno firmato un altro contratto per la fornitura di un numero imprecisato di elicotteri Kamov Ka-52 “Alligator”. Secondo la tv nazionale Al-Sumaria Channel, in virtù del fatto che una prima tranche di specialisti iracheni avrebbe già completato nell’autunno passato la formazione per l’utilizzo in combattimento dei Mi-28NE presso il Centro per l’Aviazione dell’Esercito russo di Toržok, gli elicotteri partecipano ad azioni antiterrorismo presso il governatorato (provincia) di Al-Anbār situato nella parte occidentale dell’Iraq dove sono in corso operazioni contro i qaedisti a Ramadi e Fallujah. Le consegne degli Havoc si rifanno al contratto del valore di 4,3 miliardi di dollari firmato nell’ottobre del 2012 tra Iraq e Russia per la fornitura di 48 sistemi missilistici antiaerei “Pantsir-C1” e 40 elicotteri d’attacco Mi-28NE. Il congresso ha recentemente dato il via libera per la vemdita all’Iraq di elicotteri da attacco AH-64E Apache.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.