L’Argentina cede all’Italia i G-222 in cambio di elicotteri AB 206 dell’Aves
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l’accettazione, da parte argentina, della normativa italiana inerente all’Airworthness, secondo le indicazioni fornite dalla competente Direzione Armamenti Aeronautici (DAA) vera conditio sine qua non per l’utilizzo degli AB206 sul territorio argentino;
l’acquisizione – a titolo oneroso per la parte argentina – dell’intera flotta elicotteri AB 206 (completa di manualistica e PdR) dell’Arma dei Carabinieri da parte dell’Aviazione dell’Esercito argentino;
l’acquisizione – a titolo oneroso per la parte argentina – di materiali dismessi dall’Esercito Italiano;
l’effettuazione di un corso di pilotaggio – a titolo oneroso per la parte argentina – a cura del Comando AVES dell’Esercito Italiano per tre piloti dell’Aviazione dell’Esercito Argentino;
un corso “On Job Training” – a titolo oneroso per la parte argentina – per tre tecnici da effettuarsi presso le sedi nazionali di Agusta Westland-AW, la quale fornirà assistenza e PdR sugli AB206 per i prossimi 15 anni;
l’acquisizione– a titolo oneroso per Alenia Aermacchi (a Buenos aires si parla di 400 mila dollari -NdR) – di tre G222, incluso manualistica e PdR, dismessi dall’Aviazione dell’Esercito argentino.
Le modalità esecutive delle succitate attività (di acquisizione e di cessione) verranno svolte in ossequio alle rispettive normative nazionali vigenti per entrambe le parti, come indicato in tre specifici Memorandum d’Intesa Applicativi (MIA) – uno della DAA, uno dell’EI ed uno dell’Arma Carabinieri – direttamente discendenti dal citato Accordo Attuativo, anch’essi redatti e finalizzati sotto la diretta supervisione del Segretariato Generale e del Gabinetto del Ministro. A tali attività militari si aggiungono quelle specifiche contrattuali tra le Ditte (AW e ALN) e le articolazioni MoD della Repubblica Argentina. I tre MIA sono in fase ultima di accettazione da parte argentina e, una volta finalizzati, saranno avviate le attività per il ritiro dei mezzi (AB206 e G222) e dei materiali (manualistica e PdR) secondo modalità esecutive e tempistiche concordate dalle parti.
Fonte: Segredifesa
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