Afghanistan: le (ultime) opzioni di Obama
In assenza della firma del governo afghano sul Trattato Bilaterale di Sicurezza (BSA) il presidente statunitense Barack Obama sta valutando quattro opzioni sulla presenza militare statunitense in Afghanistan dopo la fine del 2014. E una di queste è lasciare 3.000 militari a Kabul e a Bagram. Lo riporta il Washington Post citando un funzionario dell’amministrazione. Il numero delle truppe è quindi sensibilmente inferiore alle 10.000 unità raccomandate dai comandanti militari. Il segretario alla Difesa, Chuck Hagel, informerà i ministri della Difesa della Nato la prossima settimana a Bruxelles su come gli Stati Uniti stanno valutando la situazione. Nessun annuncio su uno specifico numero di truppe è atteso ma gli Stati Uniti faranno il punto sulla pianificazione della futura presenza in Afghanistan. Fra le altre opzioni allo studio quella di lasciare nel paese 10.000 militari fino alla fine delle 2015. Un’altra alternativa è quella di un numero più limitato di truppe a Kabul e Bagram fino al 2016 con l’autorizzazione a potersi muovere nel paese per addestrare e consigliere le truppe afgane. Le ipotesi in discussione fino a sei mesi or sono si basavano sul mantenimento di una presenza militare per l’intero triennio 2015-17. “L’opzione uno e due potrebbero unirsi e diventare unica, con l’obiettivo di lasciare il Paese alla fine del mandato di Obama” afferma il Washington Post. L’ultima opzione è il ritiro totale alla fine di quest’anno.
(Con fonte ANSA)
Foto: Foreign Policy
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