Blitz dei Navy Seals sulla petroliera nordcoreana Morning Glory
I Navy Seals, le forze speciali della Marina statunitense, hanno preso il controllo della petroliera battente bandiera nordcoreana Morning Glory che trasporta greggio caricato illegalmente in Libia dai separatisti della Cirenaica. Lo ha comunicato il Pentagono, riferendo che l’operazione è scattata nella notte in acque internazionali al largo di Cipro e nell’azione non ci sono stati feriti. La petroliera verrà ricondotta in Libia dalle forze statunitensi. Il portavoce del Pentagono, l’ammiraglio John Kirby, ha assicurato che “nessuno è stato ferito quando, nella notte, le forze Usa, su richiesta dei governi di Libia e Cipro, hanno preso il controllo della Morning Glory sequestrata a inizio mese da tre libici armati”. L’operazione dei Navy Seals ha visto coinvolto il cacciatorpediniere Roosevelt che, secondo quanto riferito da Kirby, “è servito come piattaforma di comando, controllo e supporto per i membri della forza d’intervento che hanno condotto la missione”.
La Morning Glory ripartirà presto per la Libia con la scorta del cacciatorpediniere Stout. Secondo notizie circolate nei giorni scorsi la petroliera ha imbarcato nel porto di Sidra, in mano ai secessionisti della Cirenaica oltre 200 mila barili di petrolio e nella notte tra il 10 e l’11 marzo era riuscita a salpare e a sfuggire alle navi e agli aerei militari di Tripoli. L’operazione sembra confermare il sostegno di Washington al traballante governo di Tripoli a pochi giorni della sfiducia decretata al premier Alì Zeidan.
Foto: Us Navy e Vessel Tracker
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